viernes, 23 de enero de 2009


Hace bastante tiempo que no me siento delante de un folio en blanco o delante de la pantalla y dejo fluir mis pensamientos.Hace tiempo que no libero mi alma y me desnudo ante mi.
Tal vez las prisas ,las fiestas y la pereza han ocupado demasido primer plano en mi vida. Aún asi he tenido tiempo para pensar y sobretodo observar. Me he dado cuenta que a veces las personas nos obstianmos con salvar al mundo o salvar a personas ( que no quieren ser salvadas) y nos olvidamos de nosotros mismos .Me he dado cuenta que a parte de olvidarnos de nosotros, se nos nubla la vista de tal modo que somos incapaces de ver que es lo que tenemos cerca y cuanto valor tiene para nosotros.
Ultimamente he sentido Vértigo, si de ese del cual os he hablado en ocasiones anteriores.Pero hoy no estoy aqui para hablar de ello, hoy quiero compartir con todos algo muy especial, se trata e un fragmento de una grandisima obra literaria del S. XX. , estoy hablando de Seda de Alessandro Baricco. Sin lugar a dudas la obra no tiene desperdicio, pero es este fragmento tal vez el más conocido y el más adictivo. Tengo que agraceder a Merche, a mi Merceditas este gran descubrimiento.
Hubo una vez que dedique estas palabras a alguién que no las supo entender pero hoy es diferente creo que hoy entre todos vosotros hay alguién que sabrá entenderlas y disfrutará tanto como yo lo hago cada vez que me sumergo en el universo de Seda...

"Mio signore amato,

non aver paura, non muoverti, resta in silenzio, nessuno ci vedrà,
rimani così, ti voglio guardare, io ti ho guardato tanto
ma non eri per me, adesso sei per me, non avvicinarti, ti prego,
resta come sei, abbiamo una notte per noi, e io voglio guardarti,
non ti ho mai visto così, il tuo corpo per me,
la tua pelle, chiudi gli occhi, e accarezzati, ti prego,
non aprire gli occhi se puoi, e accarezzati, sono così belle le tue mani,
le ho sognate tante volte adesso le voglio vedere,
mi piace vederle sulla tua pelle, così,

ti prego continua, non aprire gli occhi, io sono qui,
nessuno ci può vedere ed io sono vicina a te,

accarezzati signore amato mio, accarezza il tuo sesso, ti prego, piano,
è bella la tua mano sul tuo sesso, non smettere,
a me piace guardarla e guardarti,

signore amato mio, non aprire gli occhi, non ancora,
non devi aver paura son vicino a te,

mi senti?
Son qui, ti posso sfiorare, è seta questa la senti?
È seta del mio vestito, non aprire gli occhi e vedrai la mia pelle,
avrai le mie labbra,
quando ti toccherò per la prima volta sarà con le mie labbra,

tu non saprai dove, ad un certo punto sentirai il sapore delle mie labbra, addosso,
non puoi sapere dove se non apri gli occhi, non aprirli,
sentirai la mia bocca dove non sai, d’improvviso,
forse sarà nei tuoi occhi, appoggerò la mia bocca sulle palpebre e le ciglia,
sentirai il calore entrare nella tua testa, e le mie labbra nei tuoi occhi, dentro,
o forse sarà sul tuo sesso, appoggerò le mie labbra, laggiù,
e le schiuderò scendendo a poco a poco,

lascerò che il tuo sesso socchiuda la mia bocca, entrando tra le mie labbra,
e spingendo la mia lingua,

la mia saliva scenderà lungo la tua pelle fin nella tua mano,
il mio bacio e la tua mano, uno dentro l’altra, sul tuo sesso,
finché alla fine ti bacerò sul cuore, perché ti voglio,
morderò la pelle che batte sul tuo cuore, perché ti voglio,
e con il cuore tra le mie labbra tu sarai il mio, davvero,
con la mia bocca nel cuore tu sarai mio, per sempre,
se non mi credi apri gli occhi signore amato mio e guardami,
sono io, chi potrà mai cancellare quest’istante che accade,
e questo mio corpo senza più seta,
le tue mani che lo toccano,
i tuoi occhi che lo guardano,
le tue dita nel mio sesso,
la tua lingua sulle mie labbra,
tu che scivoli sotto di me, prendi i miei fianchi, mi sollevi,
mi lasci scivolare sul tuo sesso, piano, chi potrà cancellare questo,
tu dentro di me a muoverti adagio,

le tue mani sul mio volto, le tue dita nella mia bocca, il piacere nei tuoi occhi,
la tua voce, ti muovi adagio ma fino a farmi male, il mio piacere, la mia voce,
il mio corpo sul tuo, la tua schiena mi solleva,
le tue braccia che non mi lasciano andare,

i colpi dentro di me,
è violenza dolce, vedo i tuoi occhi cercare nei miei,
vogliono sapere sino a dove farmi male,

fino a dove vuoi, signore amato mio, non c’è fine, non finirà, lo vedi?
Nessuno potrà cancellare questo istante che accade,
per sempre getterai la testa all’indietro, gridando,
per sempre chiuderò gli occhi staccando le lacrime dalle mie ciglia,
la mia voce dentro la tua, la tua violenza a tenermi stretta,
non c’è più tempo per fuggire e forza per resistere,
doveva essere questo istante,

e questo istante è,
credimi, signore amato mio, quest’istante sarà,
da adesso in poi, sarà, fino alla fine.
Noi non ci rivedremo più, signore.
Quel che era per noi, l’abbiamo fatto, e voi lo sapete.
Credetemi: l’abbiamo fatto per sempre.
Serbate la vostra vita al riparo da me.
E non esitate un attimo, se sarà utile per la vostra felicità,
a dimenticare questa donna che ora vi dice,senza rimpianto,
addio.!

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